Decapaggio
Il decapaggio delle superfici si effettua per eliminare le scaglie di ossido che si formano su un elemento o un manufatto durante una lavorazione, per esempio durante la laminazione a caldo, la ricottura o la saldatura. Il decapaggio viene sempre eseguito prima dei trattamenti di elettrolucidatura o di Passivazione. Il decapaggio è un’operazione effettuata attraverso l’uso di sostanze chimiche per la pulizia. Si esegue tramite l’immersione in acido decapante (Ecoinox) oppure l’applicazione di gel (Gelinox). Prima del decapaggio si esegue la preparazione delle superfici.Alla fine del procedimento, i manufatti vengono abbondantemente risciacquati con acqua fredda a forte pressione che contribuisce alla pulizia degli stessi.Disponiamo di una vasca per il decapaggio in acciaio inox lunga 3 metri e larga 70 centimetri.

Passivazione
La superficie degli acciai inox è ricoperta da uno sottile e trasparente strato di ossido di cromo che lo protegge dalla corrosione dovuta al contatto con l’ambiente circostante. Più il tenore di cromo presente in lega è elevato e maggiore sarà la stabilità del film passivo protettivo presente sulla superficie. Lo strato passivo eventualmente danneggiato per effetto meccanico o chimico è in grado di auto-rigenerarsi ma a volte è necessario ripristinarlo rapidamente ed in modo controllato. È possibile eseguire un trattamento di passivazione pereliminare contaminazioni da altri metalli poco nobili con cui è venuto in contatto e che possono causare corrosioni superficiali. Per effettuare questo trattamento vengono impiegati dei bagni passivanti con soluzioni meno aggressive rispetto a quelle normalmente impiegate per il decapaggio.

Elettrolucidatura
Per il processo di elettrolucidatura, dopo essere stato sottoposto a decapaggio, il manufatto viene immerso in un elettrolita adeguato, in questa fase il materiale viene sottoposto ad un elevato valore di corrente elettrica. L’elettrolucidatura, (o lucidatura elettrochimica, elettrolitica o electropolishing) è un processo elettrochimico di asportazione di materiale. Lo spessore del materiale asportato può variare da 0,01 a 0,20 micron circa. L’elettrolucidatura, in un certo senso può, essere considerata come la tecnica opposta all’elettro-deposizione. L’elettrolucidatura conferisce al metallo trattato delle caratteristiche superficiali tali da poterlo utilizzare in diversi settori come il nautico, l’alimentare, il farmaceutico, ed in tutti i settori in cui si utilizzano acciai inox. Le superfici di acciaio inossidabile elettropulite sono lucide e brillanti come risultato della rimozione dello strato superficiale, spesso contaminato, e dell’azione elettrochimica di microsbavatura.

Pulitura
La pulitura, conosciuta anche come lucidatura, serve ad eliminare le scabrosità e le imperfezioni per conferire alla superficie del metallo un aspetto più brillante e speculare. La lucidatura è un’operazione di finitura dei pezzi metallici che si può effettuare elettroliticamente o meccanicamente. Nella lucidatura meccanica vengono impiegati nastri abrasivi con differenti grane a s calare fino alla grana finissima.Successivamente vengono utilizzati dischi e paste abrasive per eliminare i segni della smerigliatura. Infine si procede alla vera e propria lucidatura mediante un disco di cotone e un’apposita pasta per rendere il prodotto brillante.

Sabbiatura
La sabbiatura è un processo di preparazione della superficie del metallo. La sabbiatura fornisce alla vernice, o agli eventuali rivestimenti protettivi, una base di ancoraggio. Mediante un getto di aria e sabbia si asportano dalla superficie inox tutti quei materiali – dal punto di vista chimico estranei alla natura dell’oggetto trattato – che possono formare uno strato intermedio che ostacola l’applicazione di vernici o antiruggine
