
Pozzetti di ispezione
In corrispondenza di punti singolari della rete fognaria, quali: confluenza di una canalizzazione in altre (pozzetto di confluenza o di incrocio) vertici altimetrici del profilo longitudinale, dove cioè le fogne cambiano pendenza vertici planimetrici, dove cioè cambia la direzione della fogna (pozzetto di deviazione o d’angolo) in corrispondenza dei salti (pozzetto di salto) inizio di una fogna elementare (pozzetto di testata) devono essere previsti dei pozzetti d’ispezione dimensionati in modo tale da consentire l’accesso agevole al personale addetto alle operazioni di manutenzione e controllo. Di norma sezioni orizzontali pari a 1×1,2 m2 risultano più che sufficienti
Tipologie di pozzetti di ispezione delle acque nere

I pozzetti di ispezione vengono inseriti in corrispondenza di punti singolari all’interno della rete fognaria e possono essere di differenti tipologie, a seconda della posizione che occupano:
- di confluenza o di incrocio, inseriti nei punti di confluenza di una canalizzazione in altre,
- di deviazione o d’angolo, che si trovano sui vertici planimetrici, ovvero dove cambia la direzione della fogna,
- inseriti in corrispondenza dei salti,
- di testata, installati all’inizio di una fogna elementare,
- inseriti sui vertici altimetrici del profilo longitudinale, cioè nei punti in cui la fogna cambia la pendenza.
Realizzazione dei pozzetti di ispezione delle fogne

Vi sono diverse modalità di costruzione dei pozzetti per le fognature. I pozzetti, in linea generale, possono essere realizzati in muratura in materiale plastico. oppure utilizzando dei prefabbricati in calcestruzzo armato presenti in commercio, provvisti di coperchi carrabili o pedonali fatti in ghisa oppure anch’essi in calcestruzzo armato. A seconda della funzione che devono ricoprire, hanno dimensioni differenti. Chiaramente se servono per dare la possibilità di ispezionare le tubazione fognaria allora non possono essere più piccoli di un cubo di 70 cm quadrati e devono essere collocati ogni 50 metri e in corrispondenza di qualsiasi cambio di direzione della rete fognaria di riferimento.
Forme, accessori e caratteristiche dei pozzetti di ispezione delle reti fognarie
Anche la forma dei pozzetti di ispezione delle acque nere è differente, studiata in funzione dell’utilizzo. Le più comuni sono quelle a parallelepipedo a sezione quadrata o rettangolare oppure a forma di cilindro. Sono chiusi inferiormente da un fondo in calcestruzzo e superiormente da un coperchio apribile e a tenuta. Le pareti solitamente sono coniche, quindi più spesse alla base e più sottili in corrispondenza dell’apertura superiore. Sulla loro superficie vi sono i fori utili per inserire le tubature della rete fognaria. In alcuni casi tali buchi possono essere accompagnati da delle guarnizioni necessarie per garantire la massima tenuta. Inoltre i pozzetti di ispezione sono molto spesso dotati di un insieme di accessori come le paratie, che vengono montate all’interno per creare vari ambienti separati oppure le prolunghe, inserite per adeguarne l’altezza. La base viene realizzata in modo da garantire continuità idraulica e da non creare interruzione di flusso, favorendo lo scorrimento anche in caso di scarsa portata. Il pozzetto consente il collegamento con il piano stradale. La copertura deve rispettare le condizioni di carrabilità richieste dalle regolamentazioni locali. I pozzetti sono solitamente autoportanti, quindi il compattamento del terreno può avvenire senza strutture aggiuntive di rinforzo. Sono anche dotati di alta tenuta idraulica, realizzati con materiali durevoli nel tempo e leggeri, per garantire facilità e velocità nel trasporto e nella messa in opera.